L’Italia piange altri sei eroi

18 settembre 2009 alle 7:09 PM | Pubblicato su Blog | 1 commento

EroiL’Italia intera si stringe nel dolore per la morte dei sei militari del 186^ Reggimento della Folgore, rimasti uccisi ieri in un attentato. Onore a tutti i nostri soldati che ogni giorno aiutano a costruire la libertà nei Paesi che non l’hanno mai conosciuta. Onore al tenente Antonio Fortunato, al primo caporal maggiore Matteo Mureddu, al primo caporal maggiore Davide Ricchiuto, al sergente maggiore Roberto Valente, al primo caporal maggiore Gian Domenico Pistonami e al primo caporal maggiore Massimiliano Randino, che hanno svolto questo compito fino all’estremo sacrificio.

Fabio Federici, il “nostro candidato AG”, approda sul web

3 marzo 2009 alle 9:12 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento
E’ online il sito di Fabio Federici, il nostro candidato al Consiglio Comunale per le prossime elezioni amministrative a Monterotondo. Invito tutti a visitarlo!

Obama come Hitler (?)

26 gennaio 2009 alle 11:53 am | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

Sono conscia del forte paragone nel titolo, ma ritengo di poter giustificare questa piccola provocazione. Premetto che la questione americana non è stata mai oggetto dei miei interessi, malgrado questo negli ultimi mesi i media nostrani ci hanno sottoposto, se non quasi imposto, le elezioni presidenziali americane in modo così massiccio che sarebbe stato più impegnativo non sentirne parlare. 

A meno di una settimana dal suo insediamento Barack Hussein Obama ha dato inizio alla sua attività di presidente reintroducendo i finanziamenti ad organizzazioni internazionali che sostengono l’aborto nei paesi in via di sviluppo come strumento di piabarack_obamanificazione familiare. Ho visto qualche video che promuoveva l’aborto, rimandendo alquanto agghiacciata soprattutto dagli slogan, del tipo “perché farlo nascere se la sua vita sarà un inferno?” e simili (non molto distanti dallo “spessore” degli slogan che presto vedremo su qualche autobus anche qui in Italia…). Tali slogan, di cui Obama si fa portavoce, celano messaggi molto gravi. E’ innegabile, non tutti nascono nella stessa situazione, ma la vita è mistero anche perchè non si sa mai la piega che potrà prendere: non si contano gli esempi di situazioni disagiate da cui molti sono riusciti a riemergere con successo. Perchè precludere la vita solo perchè la situazione di partenza è molto svantaggiata? Il ragionamento di Obama mina le basi ideali di una terra di promesse, speranze e di opportunità qual è considerata l’America. L’ideale di “self made man” che è un motivo d’orgoglio tutto americano, meglio non potrebbe spiegarsi se non proprio con il termine “opportunità”, la stessa che Obama oggi, nei fatti, nega a priori a quei bambini che, con il suo contributo, non vedranno mai la luce. Alcuni valori sono trasversali e non si tratta di essere pro o contro la legalizzazione dell’aborto, semplicemente è assurdo preferire di destinare finanziamenti ad organizzazioni che vedono nell’aborto una soluzione alla fame piuttosto che ad altre. E’ assurdo perchè il diritto alla vita deve essere garantito a tutti e in ogni parte del mondo, povera o ricca che essa sia. Con gli ultimi provvedimenti il neopresidente si schiera a favore di una vera e propria selezione operata su criteri che inevitabilmente si traducono in razziali, come già qualcuno non ha esitato a far notare. La storia ci ha insegnato che da un gesto “altruista” ad egoista spesso il passo è molto breve. Il parallelo con il dittatore tedesco seppure forse un po’ esagerato, a questo punto, risulta comprensibile; in ogni caso sono certa che gli Americani sapranno attribuire il giusto peso alle prime mosse di Obama. Se questo è stato l’esordio (pessimo) del presidente, l’obamamania si avvierà presto verso il declino, con il mio benestare: almeno ci sarà più spazio per cose più serie.

Nasce il sito dei giovani

11 dicembre 2008 alle 7:29 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

E’ online il nuovo sito del Ministero della Gioventù, una nuova piattaforma dove si possono trovare le attività del Ministro Giorgia Meloni, articoli utili e le campagne dedicate alle problematiche giovanili più diffuse, quali la droga e l’anoressia. In concomitanza al nuovo sito nasce inoltre Radio Gioventù, una rubrica radiofonica settimanale che coadiuverà l’informazione circa l’attività del Ministero, informando su bandi, concorsi e progetti. In ogni trasmissione, in cui interverranno vari ospiti, saranno toccati diversi temi. Visitate numerosi il nuovo sito!

ATREJU 2008: BREVE RESOCONTO

12 settembre 2008 alle 12:52 PM | Pubblicato su Blog | 7 commenti

Ecco un piccolo résumé sui primi due giorni di Atreju:

Apertura Atreju 2008

Apertura Atreju 2008

Dopo l’inaugurazione nella quale sono intervenuti Francesco Lollobrigida e Roberta Angelilli (di cui ho apprezzato l’intervento sulla sua esperienza di militanza giovanile) si è aperto un confronto sul difficile equilibrio tra flessibilità e precariato. A quanto pare al ministro Sacconi non piace molto la facoltà di scienze della comunicazione :). Ironia a parte, ho concluso la mia prima giornata di Atreju assistendo alla parte iniziale dell’incontro con Giulio Tremonti, poi sono dovuta scappare. Ieri, il primo incontro “di rilievo” è avvenuto alle 17 circa con Gianni Alemanno, Flavio Tosi e Sergio Cofferati. A dire la verità, visti i retaggi ideologici che a sinistra hanno sempre fatto respingere la soluzione necessaria del federalismo, mi aspettavo un dibattito più animato. É subito seguito l’incontro con Silvio Berlusconi, il quale non ha faticato a mantenere un tono leggero, avvalendosi del suo ben noto umorismo. Come prevedibile, l’arrivo del Cavaliere ha comportato un enorme afflusso di presenze. E grazie al concerto della Compagnia dell’Anello non è mancato lo svago più identitario; peraltro credo che assistere ad un concerto al lato del Colosseo sia sempre un’esperienza irripetibile. Oggi si vedrà: il tempo non promette bene, ma sembra essere diminuito il caldo! Atreju quest’anno ha un sapore diverso, ma è probabile sia solo una suggestione dettata dalla consapevolezza che ci stiamo incamminando verso un nuovo corso…

TESSERAMENTO DI AG MONTEROTONDO

5 luglio 2008 alle 9:15 PM | Pubblicato su Blog | 2 commenti

Venerdì 6 giugno si è svolta, presso la nostra nuova sezione da poco aperta, la festa per il tesseramento di Azione Giovani Monterotondo. Alla festa sono intervenuti il neopresidente provinciale di Azione Giovani Roma Maurizio Guccini e il presidente di Azione Giovani Roma Federico Iadicicco, il quale ha consegnato le tessere agli iscritti. Presenti anche il consigliere comunale di AN Amedeo Giustini e il presidente di circolo “Città di Monterotondo” di AN Alberto Rossi, entrambi sempre in prima linea in ogni iniziativa promossa da noi giovani.

V CONGRESSO DI AG, FEDERAZIONE DELLA PROVINCIA DI ROMA

5 giugno 2008 alle 8:37 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

Come avrà notato chi mi legge, negli ultimi tempi sto trascurando il blog. E’ un periodo particolarmente impegnativo, ma tornerò, non appena possibile, a scrivere (un chiarimento in tal senso ci voleva 🙂 ). Mi limiterò per il momento a riportare solo poche notizie rilevanti per la mia comunità. Una di queste è il V Congresso di Azione Giovani della Federazione della provincia di Roma che si terrà sabato 7 giugno dalle ore 15 a Tivoli.

VENTENNALE DELLA SCOMPARSA DI GIORGIO ALMIRANTE

22 Maggio 2008 alle 2:14 PM | Pubblicato su Blog | 4 commenti

manifesto AG Monterotondo

29 APRILE, RICORDIAMO SERGIO RAMELLI

29 aprile 2008 alle 1:36 PM | Pubblicato su Blog | 1 commento

IN RICORDO DEI FRATELLI MATTEI

16 aprile 2008 alle 10:59 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

Trentacinque anni fa la casa del segretario della sezione del MSI di Primavalle veniva data alle fiamme. Nell’incendio due dei suoi figli, Virgilio di ventidue anni e Stefano di otto muoiono bruciati vivi.  Onore e giustizia alle vittime del rogo di Primavalle!

ORMAI AGLI SGOCCIOLI

6 aprile 2008 alle 2:09 PM | Pubblicato su Blog | 2 commenti

Solo negli ultimi giorni si è iniziato ad entrare nel vivo della campagna elettorale. L’incontro di ieri al Pantheon, in particolar modo per me che ho perso una settimana utile di informazione, è stato il primo vero evento a segnare l’imminenza delle elezioni. Mi ha colpita l’entusiasmo finora volutamente celato (credo) che si respirava, un entusiasmo garantito dai giovani e forse in parte dalla presenza del Cavaliere, il quale si è mostrato pronto e carico di energie per affrontare l’ultima settimana di propaganda. Mancava anche questo Berlusconi e il suo risaputo quanto troppo spesso discusso umorismo, in contrasto con i toni più impostati di Fini. Non è necessario che mi soffermi sulle tematiche toccate nei vari interventi: dopotutto la sicurezza, la famiglia, l’identità e le tasse non sono semplici punti stilati in fretta e furia per infarcire un programma elettorale, ma da sempre si configurano come le linee guida del centrodestra. La mia sincera ammirazione va a Giorgia Meloni, un esempio di grinta e di impegno costante che le permettono, nonostante la giovane età, di non sfigurare fra i politici plus âgés. Dimostra di essere veramente in gamba.

I GIOVANI INCONTRANO FINI E BERLUSCONI

4 aprile 2008 alle 7:20 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

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AUGURI

24 marzo 2008 alle 5:02 PM | Pubblicato su Blog | 2 commenti

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Auguro a tutti (anche se in ritardo) una felice Pasqua!

PER LA VITA, DA SEMPRE PER SEMPRE!

13 marzo 2008 alle 12:25 am | Pubblicato su Blog | 9 commenti

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PRESENTAZIONE DEL NUOVO NUMERO DI “CON”

10 marzo 2008 alle 1:23 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

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LE INNOVAZIONI DI VELTRONI L’AFRICANO

9 marzo 2008 alle 10:34 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

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DONNE E LIBERTA’

4 marzo 2008 alle 8:07 PM | Pubblicato su Blog | 15 commenti

La condizione femminile a partire dal numero di donne che sceglie di entrare nel mondo del lavoro, è mutata notevolmente nell’ultimo ventennio in tutti i Paesi OCSE. Secondo i sondaggi la percentuale di lavoratrici è in aumento, mentre si registra un calo nell’occupazione maschile, complici le scelte sempre più diffuse di pensionamento anticipato fra gli anziani e di frequentare corsi universitari fra i giovani. Globalmente vi è stato un miglioramento netto per le donne: l’aspettativa di vita ha superato del 20% circa quella degli uomini e il divario con l’altro sesso nell’alfabetizzazione si è ridotto della metà. Inoltre l’espandersi sul commercio degli anticoncezionali ha ridotto di un terzo i tassi di natalità. Quest’ultimo dato è considerato da molti ed in particolare dalle donne motivo di maggiore libertà. Forse non lo si può considerare altrettanto positivamente in Italia, dove la ridotta natalità rappresenta un problema sociale consistente. Al di là delle varie opinioni in proposito, è interessante analizzare l’aspetto centrale, ossia il rapporto delle donne con la libertà. In concomitanza all’antagonista sete di potere, la libertà costituisce da sempre uno dei desideri umani più comuni, basti pensare al numero di persone che hanno perso (e purtroppo perdono tutt’oggi) la vita credendo nella sua conquista. Nel nostro Paese il suffragio universale del 1946 ufficializzò l’entrata delle donne nella vita politica. Tuttavia i primi veri accenni di libertà per le donne ci furono in seguito al boom economico degli anni Sessanta e in particolare dal Sessantotto in poi, anno celebre non solo per i movimenti studenteschi ma anche per le più aspre rivendicazioni femministe. Come in qualsiasi cambiamento radicale si assunsero presto posizioni talmente estremizzate da travisare il significato originale dei concetti alla base del Sessantotto stesso. A volte la libertà si trasformò piuttosto in un atteggiamento deviante, pari al liberismo più sfrenato che inneggiava addirittura all’anarchia. Attualmente permangono retaggi non trascurabili di una libertà impropria. C’è più libertà di scelta, ma quasi sempre si tratta di una libertà illusoria. Nella fattispecie della questione femminile la legge sull’aborto costituisce l’esempio lampante: una donna è libera di scegliere. Resta il fatto che le istituzioni non garantiscono una reale libertà di scelta. Molte donne di fronte alla mancanza di tutele da parte dello Stato, in caso di gravidanza, compiono una scelta quasi obbligata, tuttalpiù in nome di una “libertà” che trascura il valore della vita. L’uguaglianza fra uomo e donna deve essere garantita nei diritti e nei doveri, declinati in base alla natura fisica di ogni individuo. Tutte le donne sono madri potenziali: in ambito lavorativo si dovrebbe avere maggiore rispetto della donna in funzione di eventuali gravidanze, affinché la maternità non rappresenti un ostacolo alla carriera. La vera libertà delle donne esisterà quando esse saranno considerate uguali e allo stesso tempo distinte dagli uomini, in quanto dotate di caratteristiche proprie della loro natura. Il femminismo estremo ha ricercato nella mortificazione della femminilità un rimedio valido per “liberare” le donne, incorrendo in una sorta di autolesionismo. La volontà di emanciparsi come donne si è trasformata in un rifiuto di esserlo, e alla condanna dei tratti distintivi del genere. Nel tentativo di annullarsi uniformandosi ai tratti maschili, si può rintracciare una forma indotta di globalizzazione nell’identità sessuale, ben lontana dal concetto di libertà originario a cui miravano le vere donne.

IN RICORDO DI MIKIS MANTAKAS

28 febbraio 2008 alle 1:30 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

ADDIO AD UN ALTRO EROE: GIOVANNI PEZZULO

16 febbraio 2008 alle 12:44 PM | Pubblicato su Blog | 2 commenti

Oggi ci sono state le esequie di Giovanni Pezzulo, ucciso durante uno scontro a fuoco in Afghanistan dove si trovava in missione di pace. Il primo maresciallo costruiva concretamente la pace, con i fatti e non con le parole, spesso ostentate a tal punto da sembrare sminuire le grandi azioni come quelle dei nostri soldati in missione che ogni giorno rischiano la propria vita. Ma noi non dimenticheremo il tuo impegno e il tuo estremo sacrificio, perchè sono i fatti a fare la differenza. Addio EROE!

OLIMPIADI DI PECHINO: LO STOP DI SPIELBERG

13 febbraio 2008 alle 12:54 PM | Pubblicato su Blog | Lascia un commento

Steven Spielberg ha rifiutato oggi l’incarico di consulente artistico per l’apertura e la chiusura dei giochi olimpici di Pechino. Il noto regista ha motivato il suo rifiuto dicendo che la sua coscienza non gli avrebbe consentito di continuare come se niente fosse. Inoltre ha aggiunto che da questo momento in poi il suo tempo e le sue energie saranno dedicati non alle cerimonie olimpiche ma a fare il possibile per porre fine agli indicibili crimini contro l’umanità commessi nel Darfur. La Cina infatti, oltre a non rispettare i diritti umani all’interno dei suoi confini, ha diretti interessi economici in Sudan, dove risulta il maggior investitore nell’industria petrolifera. Più volte la PRC è stata accusata di violare i diritti umani vendendo le armi al continente africano e rivelandosi così responsabile dei continui spargimenti di sangue. Auguriamoci che il no di Spielberg venga seguito da tanti altri.

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